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domenica come tante altre? A queste semplici domande diamo una semplice
e schietta risposta: No! Il 12 maggio 2003, per la corale invitata a San
Vitale di Salabaganza (Pr) non è stato un giorno qualunque, ma è stata
in realtà una giornata intensa e ricca di altrettanti incrollabili
motivi, che l’hanno resa valida e degna di essere interpretata come
movente di incontro materiale, nonché morale, con una persona che in
passato è spiccata nella nostra piccola parrocchia come immagine
esemplare di infinita bontà e fratellanza. Da tante belle cose emerge il
nome di un uomo: Padre Angelo Bianchi. Non voglio enfatizzare
ulteriormente questo avvenimento, concludo solo nel dire che da tante
piccole vicende si possono trarre grandi esempi di insegnamenti di vita,
perché, se la lontananza gioca contro quello che può essere uno stare
insieme effettivo, il sentimento , la gratitudine e l’amicizia, quella
vera e sincera, riescono ugualmente a sopprimere le distanze e rendere
tutto più bello. È così possibile ricordare quei momenti passati,
altrettanto avvenenti, e caratterizzati con un semplice sorriso, una
stretta di mano e forse anche con qualche lacrima un po’ malinconica al
momento del congedo.
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